Accademia di Belle Arti di Bologna e associazione culturale aritmia
presentano
ren.con.tre uno sguardo al panorama artistico italiano | 31 gennaio > 14 febbraio 2013 a cura di Lelio Aiello, Sergia Avveduti
Teatro dell'Accademia di Belle Arti di Bologna | via Belle Arti 54 | h 11,00
EMILIO FANTIN (talk, giovedì 7 febbraio)
Il secondo appuntamento del ren.con.tre, il 7 febbraio, vede come protagonista Emilio Fantin (Bassano del Grappa, 1954), impegnato a creare spazi di partecipazione dove l’aspetto formativo si coniuga con quello artistico. Lavora da tempo in un ottica sovra disciplinare mettendo in rapporto l’arte con altri campi del sapere. Oltre a sperimentazioni strettamente legate alle pratiche artistiche, con i suoi interventi cerca di creare le condizioni per un confronto dialettico tra discipline diverse, come per esempio la logica matematica, l ‘architettura, l’agricoltura e il mondo dei sogni. Attualmente ha elaborato un'idea per una libera università che ha chiamato Dynamica. E' un'idea di "ateneo" dove il processo artistico é conseguenza della formazione, attraverso costanti stimoli immaginativi e speculazioni. Intende essere uno spazio dove si discuta il ruolo, le modalità, gli obiettivi e la funzione della cultura come base indispensabile per la costruzione di una possibile visione sociale e politica. Un'idea della cultura capace di costruire dei ponti tra saperi diversi, dalla scienza, all'arte, alla religione, ma anche di metter in relazione tradizioni e culture di paesi diversi. La ricerca artistica di Fantin non viene espressa attraverso le usuali forme di formalizzazione dell'arte contemporanea, ma vuole essere uno strumento di conoscenza della realtà e di interpretazione del mondo visibile e invisibile. Ciò che normalmente viene considerato opera, nel suo caso diventa traccia di un percorso il cui fine è la produzione di un bene immateriale.
Ha collaborato con istituzioni, università e musei internazionali, in particolare nel 2012 ha realizzato con Lucafausu il progetto, “The Celebration of Living” per And, And, And, Documenta 13, Kassel; ha promosso incontri e workshop a ASU, Arizona State University Museum e tenuto lezioni all’Art Institute of Chicago. Docente di “Percezione e Comunicazione Visiva” del Politecnico di Milano, dal 2005 insegna nella sezione di Piacenza. Attualmente è finalista al premio internazionale d’arte partecipativa con il progetto “Dynamica”, per un ateneo dinamico.
Aritmia è un associazione culturale di Bologna che opera al confine tra didattica ed esposizione, produzione e
formazione, realizza progetti che si inseriscono nel dibattito
sull'arte del presente. Pone in essere un'attività di ricerca che
abbraccia al suo interno artisti, studenti, pubblico e luoghi, in una
dimensione dialogica e partecipativa. In questo senso si pone
principalmente come progetto di ricerca e sperimentazione dei
linguaggi.
Aritmia infoline tel 051.6341586
3477970931
aritmia | via Y. Gagarin 9, 40131 Bologna.
immagine© Emilio Fantin, Dynamica, 2013 Fedra Boscaro e Roberta Zerbino
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